La ricerca ha dimostrato che il trauma psicologico ha effetti duraturi negli esseri umani. Tali effetti sono, non a caso, sono evidenti durante l'infanzia e in tutta la vita adulta. Studi scientifici, di seguito citati, hanno evidenziato un legame diretto tra lesioni alla nascita e problemi psicologici a lungo termine.
L'esperienza del parto
Nel grembo materno il bambino cresce in modo confortevole, galleggiando nel liquido amniotico e ascoltando suoni rassicuranti come il battito cardiaco e la voce della mamma. Al momento del parto, il bambino deve passare attraverso uno stretto canale nel corpo della madre. Se, in aggiunta a tale esperienza, di per sé traumatica, si verifica un lungo e difficile travaglio o l'uso di forcipe o ventosa ostetrica o una complicanza pericolosa per la vita, il parto può diventare straordinariamente traumatico.
Trauma precoce e danni psicologici permanenti
Il trauma associato al parto difficile si imprime nella mente ancora immatura del neonato, influendo sul suo futuro sviluppo psicologico. Gli psicologi ritengono che i bambini venuti al mondo mediante parti difficili abbiano più probabilità di essere aggressivi e ansiosi rispetto ai bambini partoriti senza difficoltà.
I bambini con complicazioni alla nascita sono spesso collocati nell'UTIN (unità di terapia intensiva neonatale). Il trauma alla nascita è quindi aggravato da una separazione dalla madre. Questo precoce effetto sul legame madre-figlio ha una grande influenza sul futuro sviluppo psicologico del bambino. Gli psicologi riportano legami evidenti tra il parto effettuato con difficoltà e problemi di aggressività ed ansia sia nei bambini che negli adulti.
Lesioni alla nascita e autismo
I ricercatori della Harvard University e della Brown University hanno pubblicato i risultati di uno studio del 2011 che dimostra che le circostanze della nascita possono predisporre il bambino all'autismo. In altre parole, i bambini nati attraverso un parto difficile hanno una maggiore probabilità di sviluppare l'autismo rispetto ai bambini che nascono senza complicazioni. In questa meta-analisi sono stati combinati i risultati di 60 studi. I ricercatori hanno concluso che v'è un forte legame tra la prevalenza di autismo ed il parto traumatico.
Parto traumatico e ritardo dello sviluppo
Studi scientifici hanno anche dimostrato un legame tra parto traumatico e ritardi dello sviluppo, tra cui il disturbo da deficit di attenzione e l'autismo. Infatti, si stima che almeno l'80% dei bambini che soffrono di ritardo dello sviluppo hanno una storia di parto difficile. Ciò non è sorprendente dal momento che il cranio e la colonna vertebrale del neonato sono esposti, durante il parto, ad una notevole forza di compressione. In caso di iperstimolazione dell'utero o di parto distocico, il corpo del bambino può subire delle compromissioni strutturali che possono determinare effetti a lungo termine sul sistema nervoso.
L'intervento tempestivo è fondamentale al fine di limitare gli effetti psicologici del trauma della nascita. Quando il bambino che abbia subito lesioni alla nascita cresce, dovranno essere affrontati problemi comportamentali, di apprendimento e di sviluppo. In tali bambini, un approccio proattivo può scongiurare più gravi problemi psicologici.
INFORMATIVA
Il contenuto del presente articolo non è in alcun modo da intendersi quale consulenza medica. In caso si abbiano dubbi circa l'origine di possibili condizioni psicologiche di vostro figlio, vi invitiamo a rivolgervi ad uno specialista appropriato.