Distress Respiratorio del Neonato: Cos'è? Come si interviene?

Aspetti generali e profili di responsabilità medico-sanitaria

La sindrome da distress respiratorio (RDS), precedentemente chiamata malattia della membrana ialina (HMD), è una condizione di salute neonatale caratterizzata da difficoltà respiratoria. Si manifesta quando il corpo di un bambino non produce una sostanza lubrificante polmonare chiamata tensioattivo. I bambini con RDS hanno difficoltà ad espandere i loro polmoni, il che può rendergli difficile l'assunzione dell'ossigeno e l'espulsione del biossido di carbonio. L'RDS è più comune nei neonati prematuri.

Cause e fattori di rischio del distress respiratorio (RDS)

La RDS è rara nei bambini a termine. Più prematuramente nasce un bambino, più è probabile che sviluppi la RDS (1). Infatti, quasi tutti i bambini nati prima della 28ma settimana di gestazione sviluppano RDS (2). Il motivo per cui la prematurità è un fattore di rischio così importante è che i polmoni dei neonati prematuri non possono produrre una quantità sufficiente di una sostanza chiamata tensioattivo. Il tensioattivo riveste l'interno dei polmoni e li aiuta a rimanere aperti. In mancanza di un quantitativo sufficiente di tensioattivo, i polmoni collassano e il bambino fatica a respirare.

Oltre che dalla prematurità, la RDS può essere causata anche dai problemi genetici di sviluppo dei polmoni. Tuttavia, quest'ultima è una causa meno frequente.

Altre cause e fattori di rischio di RDS includono le seguenti condizioni:

  • Diabete materno
  • Parto gemellare
  • Complicazioni nel parto che determinano un apporto limitato di sangue al bambino (1). Emorragia materna: è un fattore di rischio particolarmente importante (2)
  • Travaglio rapido
  • Precedente parto di neonato a cui sia stata diagnosticata RDS (1)
  • Sesso maschile
  • Razza caucasica (3)
  • Infezioni (2)

Prevenzione della Sindrome da Distress Respiratorio Sindrome da Distress Respiratorio (RDS)

Gran parte della prevenzione della RDS consiste nel prevenire la nascita prematura, o nel fornire cure mediche adeguate se il parto prematuro è inevitabile.

Per prevenire il parto prematuro, è essenziale che i medici forniscano una buona assistenza prenatale. Ciò include il controllo delle complicanze che aumentano il rischio di parto prematuro e l'attuazione di presidi medici (come il cerchiaggio cervicale o la terapia con progesterone), se necessario.

Tuttavia, non è sempre possibile prevenire un parto prematuro e, a volte, sorgono complicazioni della gravidanza che richiedono il parto attraverso il cesareo d'urgenza o l'induzione del travaglio. Se questo è il caso, i medici possono fare un test di laboratorio per verificare il grado di sviluppo dei polmoni del bambino (1). Ciò può aiutarli fare un bilanciamento tra il rischio di RDS e altri effetti collaterali della prematurità ed i rischi insiti nella prosecuzione della gravidanza.

Se è necessario che il parto avvenga in anticipo, i medici possono somministrare alla madre iniezioni di corticosteroidi, che possono contribuire ad accelerare lo sviluppo dei polmoni del bambino e la produzione di tensioattivo (1, 2).

Segni e sintomi della sindrome da distress respiratorio

La RDS si sviluppa generalmente entro le prime 24 ore di vita - il più delle volte entro pochi minuti o ore dalla nascita (2). I segni e i sintomi di RDS del neonato includono:

  • Respirazione rapida
  • Fiato corto
  • Apnea, o brevi pause nella respirazione
  • Grugniti
  • Qualsiasi movimento insolito durante la respirazione (ad esempio, la rapida contrazione del torace) (1, 2)
  • Cianosi: pelle e / o mucose che appaiono bluastre (1)

Diagnosi della sindrome da distress respiratorio

I medici possono utilizzare i seguenti esami per diagnosticare la RDS nel neonato:

  • Radiografia del torace: i polmoni del bambino con RDS appariranno simili al "vetro smerigliato".
  • Esame del gas ematico: possono mostrare i livelli di ossigeno e acido nel sangue del bambino. I bambini con RDS hanno spesso bassi livelli di ossigeno e eccesso di acido.
  • Esami di laboratorio: possono aiutare a escludere l'infezione (1).
  • Ecocardiografia: esame che utilizza le onde sonore al fine di mostrare l'attività cardiaca. Può essere utilizzata per escludere difetti cardiaci come causa di problemi respiratori (2).
  • Trattamento della sindrome da distress respiratorio

Il neonato con RDS potrebbe non essere in grado di respirare abbastanza ossigeno. Per evitare danni al cervello e ad altri organi del bambino, i medici dovrebbero somministrare ossigeno supplementare. Tuttavia, devono monitorare attentamente la salute del paziente e fare attenzione a non somministrare troppo ossigeno. Allo stesso modo, l'uso di un dispositivo per la respirazione (ventilatore) può essere assolutamente necessario, ma è importante che i medici facciano molta attenzione a non sovra-ventilare il bambino, il che può danneggiare il tessuto polmonare. In alcuni casi, l'uso della pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP), che aiuta a mantenere aperte le vie aeree del bambino, può essere utilizzato in luogo del ventilatore.

Al neonato può essere somministrato un tensioattivo aggiuntivo. Tale sostanza viene immessa direttamente nelle vie aeree. Il trattamento può quindi comportare qualche rischio. Ulteriori ricerche dovrebbero chiarire quando l'uso di tensioattivo è appropriato ed in quale quantità (1).

È anche molto importante affrontare qualsiasi causa sottostante di RDS o altre condizioni che sono comuni nei neonati prematuri, come l'infezione (2).

Complicazioni associate alla sindrome da distress respiratorio

In alcuni casi, i bambini sviluppano altri problemi medici causati dalla RDS o da un trattamento improprio della RDS. Queste complicazioni includono le seguenti:

  • Problemi polmonari come:

    • Atelettasia (polmone collassato)
    • Pneumotorace (aria che fuoriesce dal polmone e si riversa nella cavità toracica)
    • Emorragia
    • Displasia broncopolmonare (un altro problema respiratorio che colpisce i bambini prematuri può essere causato dagli stessi trattamenti salvavita eseguiti in caso di RDS)
    • Asma
  • Sepsi (infezione del flusso sanguigno)
  • Dotto arterioso patologico (PDA): complicazione in cui un vaso sanguigno fetale, che collega un'arteria polmonare ad un'arteria cardiaca, non riesce a chiudersi dopo la nascita. Ciò può aumentare la pressione sanguigna nelle arterie polmonari ed affaticare il cuore.
  • Enterocolite necrotizzante (una malattia intestinale)
  • Emorragie intracraniche (emorragie cerebrali)
  • Danno cerebrale
  • Ritardo cognitivo
  • Paralisi cerebrale infantile (PCI)
  • Cecità e problemi alla vista (2)

Sindrome da Distress respiratorio e Malpractice medica

I medici hanno l'obbligo di individuare i segni della sindrome da distress respiratorio e di gestire attentamente sia bambini che ne siano affetti che quelli che quelli che abbiano un alto rischio di svilupparla (come i bambini prematuri). In caso di mancata diagnosi della RDS o di errori di trattarla il sanitario può essere considerato negligente e/o imperito (malasanità). Se tale condotta censurabile causa danni al neonato, quest'ultimo ed i suoi genitori avranno diritto al relativo risarcimento.

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Fonti

  1. Neonatal respiratory distress syndrome: MedlinePlus Medical Encyclopedia. (n.d.). Estratto il 29 novembre 2018 da https://medlineplus.gov/ency/article/001563.htm
  2. Respiratory Distress Syndrome. (n.d.). Estratto Estratto il 29 novembre 2018 da https://www.nhlbi.nih.gov/health-topics/respiratory-distress-syndrome
  3. Lung Problems in the Premature Baby. (n.d.). Estratto il 29 novembre 2018 da https://www.healthline.com/health/pregnancy/premature-baby-lung-problems

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