l cannabidiolo è un composto trovato nella pianta di cannabis (marijuana). A differenza del tetraidrocannabinolo (THC), il CBD non ha effetti stupefacenti.
La mancanza di effetti stupefacenti, combinata con alcune proprietà medicinali, ha reso il CBD un'opzione di trattamento popolare per una vasta gamma di condizioni.
Recentemente, sono state svolte numerose ricerche circa il CBD come agente neuroprotettivo. Gli studi hanno analizzato il suo uso nella prevenzione o nella gestione degli effetti di condizioni come l'epilessia, la sclerosi multipla, il morbo di Parkinson e l'Alzheimer.
Le donne affette da anemia falciforme (quelle che sono portatrici del gene che causa la malattia dell'anemia falciforme) possono spesso avere gravidanze sicure e sane. Possono, tuttavia, andare in contro ad alcuni rischi che è importante conoscere.
Se i medici non riescono a considerare questi rischi o ne gestiscono in modo improprio le complicanze, possono verificarsi conseguenze dannose sia per la mamma che per il bambino. Quest'ultimo in particolare potrebbe subire lesioni alla nascita.
A causa dei notevoli miglioramenti nell'assistenza sanitaria neonatale, i bambini nati prematuramente o con lesioni alla nascita hanno maggiori probabilità di sopravvivere rispetto a qualche decennio fa.
I ricercatori hanno cominciato a chiedersi come sia cambiata nel tempo l'incidenza delle disabilità derivanti da complicazioni legate alla nascita e se ciò sia stato influenzato dall'aumento dei tassi di sopravvivenza nei neonati con fattori di rischio di danno da parto
Negli anni '70, alle donne affette da lupus veniva spesso sconsigliato di rimanere incinte a causa di complicazioni associate che possono rendere la gravidanza pericolosa sia per la gestante che per il feto.
Oggi, i medici riconoscono che un'adeguata supervisione medica ed un'attenta tempistica consentono alle maggior parte delle donne affette da lupus di portare avanti la gravidanza con esito favorevole (1).
Tuttavia, è importante notare che le gravidanze che coinvolgono il lupus dovrebbero essere classificate come ad alto rischio ed i medici che assistono la gestante dovrebbero fornire un ampio monitoraggio e assistenza prenatale al fine di garantire la salute della madre ed evitare che il bambino possa subire lesioni alla nascita.