Una domanda cruciale a cui è necessario rispondere nell'analisi di casi riguardanti danni alla nascita è la seguente:
quale sistema di classificazione è stato utilizzato per stabilire lo stadio di presentazione?
Il sistema a stadi di presentazione consente all'operatore sanitario di registrare i progressi compiuti dal feto attraverso il canale del parto durante il processo del travaglio.
È fondamentale tracciare questo progresso perché qualsiasi deviazione dal range normale può fornire indizi vitali sulla presenza di problemi che potrebbero richiedere un'azione medica.
I ritardi nella progressione fetale lungo il canale del parto durante il travaglio potrebbero essere un segno di una serie di problemi tra cui dimensione insufficiente del bacino della madre, contrazioni inadeguate, distocia della spalla o altre gravi complicazioni.
Le registrazioni contenute nella cartella clinica del parto in ordine alla progressione fetale possono essere l'unica prova di ciò che stava accadendo durante il travaglio in un caso di danno da parto, quindi le registrazioni delle stazioni fetali sono fondamentali.
Esistono due sistemi distinti in uso e per avere un quadro preciso di ciò che è accaduto, bisogna sapere quale sistema era in uso.
Lo stadio di presentazione si riferisce al livello del bordo anteriore del feto all'interno del canale del parto (la testa in una presentazione di vertice o il piede o le natiche in una presentazione podalica).
Questo livello viene misurato in relazione alla posizione di piccole sporgenze del bacino della madre chiamate spine ischiatiche.
Lo stadio indica quanto il feto abbia progredito al di sopra o al di sotto delle spine ischiatiche.
Sfortunatamente, ci sono due sistemi distinti per determinare la stazione fetale in uso. Si tratta del "sistema a tre" e del "sistema a cinque".
Il sistema a tre
Tradizionalmente, il sistema a tre di misurazione della stazione di presentazione era lo standard.
In questo sistema il livello del canale del parto delle spine ischiatiche è indicato come stadio 0.
Al di sopra dello stadio 0, la distanza dall'ingresso pelvico nella parte superiore del bacino fino alle spine ischiatiche è divisa in terzi e indicata come -3, -2 e -1 dall'alto verso il basso.
Al di sotto dello stadio 0, anche la distanza dalle spine ischiatiche fino all'uscita pelvica dove il bambino esce dal canale del parto è divisa in tre e indicata come +1, +2 e +3 man mano che il bambino progredisce.
Quindi, si prende la distanza totale tra questi punti di riferimento e la si divide in tre.
Il sistema a cinque
Nel 1988, l'American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG) iniziò a cambiare il sistema e dividere questi spazi in cinque.
Nel sistema a cinque, le spine ischiatiche rappresentano ancora la stazione 0, ma il nuovo sistema si riferisce agli stadi come -5, -4, -3, -2, -1, 0, +1, +2, +3, + 4 e +5.
Ancora più importante, questi stadi non sono più solo divisioni arbitrarie dello spazio totale.
Nel sistema a cinque ogni stadio è diviso per 1 cm, quindi è possibile effettuare una misurazione effettiva per determinare con maggiore precisione lo stadio, a seconda di quanti centimetri sopra o sotto le spine ischiatiche abbia raggiunto la parte sporgente.
Sebbene lo stadio 0 sia lo stesso nel sistema a tre e a cinque, nessuno degli altri stadi coincide, quindi è importante sapere quale sistema sia stato utilizzato.
Di conseguenza, nella fase di analisi preliminare del caso è necessario determinare quale sistema fosse in uso per comprendere correttamente gli stadi registrati.
