Il cervello dei bambini si sviluppa rapidamente tra la nascita e i tre anni di età. I ricercatori hanno stilato una lista di “pietre miliari” dello sviluppo che i bambini dovrebbero raggiungere durante questi primi tre anni formativi.
Se un bambino perdesse una di queste pietre miliari potrebbe avere ritardi nello sviluppo: è importante quindi che i genitori consultino il pediatra se pensano che questo sia il caso.
Se necessario, il pediatra potrà indirizzarli presso servizi e strutture specializzate. Il termine generico per indicare l’insieme dei servizi e dei supporti disponibili per bambini con ritardo nello sviluppo di età compresa tra 0 e 3 anni è “intervento precoce”.
Ogni regione ha un dipartimento specifico per fornire assistenza precoce ai bambini con ritardo nello sviluppo o che sono a rischio di sviluppare ritardo.
Un bambino è a rischio di ritardo nello sviluppo se ha problemi di salute come la paralisi cerebrale, un danno alla nascita, l’encefalopatia ipossico-ischemica, malattia genetica o altro.
Gli interventi precoci sono finanziati dalla sanità pubblica e quindi disponibili per le famiglie a costo zero o ridotto. Questi programmi sono disponibili per tutti i bambini a rischio di ritardo nello sviluppo ed è compito dei genitori iscrivere i propri figli informandosi presso il proprio pediatra.
Cosa fanno i programmi di intervento precoce?
Il programma identifica l’area che necessita di maggiore attenzione e spiega quali tipi di servizi offrire al bambino per affrontare il suo ritardo. Successivamente i genitori mettono insieme una squadra di specialisti al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati nel piano.
Le figure incluse nella squadra possono variare ma in genere sono assistenti sanitari, terapisti, assistenti sociali e altri. Nel progetto verranno discussi anche i seguenti argomenti:
- Ogni quanto verranno valutati i progressi del bambino
- Chi pagherà i servizi forniti
- Una tempistica di quando i servizi verranno forniti
I servizi di intervento precoce rispondono alle esigenze specifiche del bambino con disabilità dello sviluppo e della sua famiglia e includono una serie di interventi, tra cui:
- Consulenza
- Formazione familiare
- Visite a domicilio
- Servizi per l’udito e la vista
- Fisioterapia
- Terapia occupazionale
- Tecnologia assistiva
- Logopedia
- Educazione alimentare
- Assistenza sociale
- Trasporto
Generalmente la pianificazione è rivalutata ogni sei mesi ma, nel caso in cui i genitori lo richiedessero, può essere analizzata prima del tempo.
Uscita dall’intervento precoce
I servizi offerti per l’intervento precoce finiscono quando il bambino compie tre anni. Pochi mesi prima che il bambino compia tre anni la squadra di professionisti accompagnerà i genitori verso il passaggio successivo.
Un bambino, infatti, potrebbe necessitare di una “educazione speciale” in età prescolare e negli anni scolastici successivi; è quindi molto importante discutere di cosa c'è dopo.
Per ricevere servizi educativi speciali e un supporto adeguato è necessario valutare la disabilità del bambino. I genitori possono richiedere che sia la scuola a fare tale valutazione, o quando il proprio bambino ha compiuto tre anni, o successivamente in qualsiasi momento durante la carriera scolastica.
Se i genitori non sono d’accordo con la valutazione fatta dalla scuola, possono richiederne una privata con professionisti indipendenti che valutano i bisogni educativi del bambino, individuano gli ostacoli e trovano le potenziali soluzioni per superare tali barriere.
Se nella valutazione emergono ritardi nello sviluppo verrà creata una squadra di professionisti che redige un piano educativo personalizzato che evidenzia i servizi che il bambino dovrebbe ricevere all’interno del programma.
A questo punto i genitori possono anche coinvolgere gli insegnanti del bambino al fine di aprire la strada verso la scuola.
Un piano educativo personalizzato può essere redatto ben prima che il bambino inizi la scuola cosicché i genitori possano essere consapevoli delle esigenze educative dei loro figli con largo anticipo.
Una volta che il bambino raggiunge i cinque anni di età ci sarà il passaggio verso la scuola; a questo punto avere già un piano educativo personalizzato darà loro un vantaggio perché la scuola saprà esattamente quali servizi fornire al bambino affinché possa crescere al meglio.
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