Bradicardia fetale: rischi e trattamento

L’espressione “bradicardia” è utilizzata in campo medico per indicare una notevole diminuzione della frequenza dei battiti cardiaci

La bradicardia fetale indica una diminuzione della frequenza dei battiti cardiaci del feto (il bambino mentre si trova ancora nell’utero della mamma).

La frequenza cardiaca del feto viene solitamente monitorata durante il travaglio e il parto. Ciò viene fatto per assicurarsi che la frequenza cardiaca fetale rientri nell'intervallo normale, che il bambino non sia in pericolo e per consentire un'azione tempestiva se la frequenza cardiaca sia troppo alta o troppo bassa.

Tenere traccia della frequenza cardiaca fetale dice ai medici come il bambino stia gestendo le contrazioni e se sia necessario un intervento medico. Quando la frequenza cardiaca del feto è troppo bassa durante il travaglio e il parto, cioè quando appunto si verifica bradicardia fetale, potrebbe diventare necessario eseguire un taglio cesareo di emergenza.

Se l’equipe medica che assiste la gestante non riesce a riconoscere che la frequenza cardiaca fetale è troppo bassa, oppure, pur avendo rilevato il problema non agisce tempestivamente, il feto potrebbe soffrire di gravi problemi di salute. Quando ciò accade, il bambino ed i sui genitori potrebbero aver diritto al risarcimento per i danni.

Cos'è?

L’espressione “bradicardia” deriva dal greco antico bradys (βραδύς,) = lento e cardìa (καρδία) = cuore, e in medicina è utilizzata per indicare una notevole diminuzione della frequenza dei battiti cardiaci, che possono ridursi a 30-20 e anche meno al minuto.

Durante il travaglio e il parto, una frequenza cardiaca fetale troppo lenta è spesso il primo segno che il feto è in sofferenza.

La frequenza cardiaca fetale normale durante il parto è compresa tra 110 e 160 battiti al minuto.

Se la frequenza cardiaca fetale scende al di sotto di 110 per diversi minuti, o al di sotto di 100 per più di tre minuti, l’equipe medica dovrebbe intervenire tempestivamente.

Una frequenza cardiaca fetale bassa indica una possibile diminuzione/mancanza di ossigeno nel cervello del feto. Spesso, questo significa che è necessario un taglio cesareo.

Come viene monitorata?

Esistono due tipi di monitoraggio della frequenza cardiaca fetale: esterno e interno.

Il monitoraggio esterno della frequenza cardiaca fetale viene in genere utilizzato durante il travaglio e il parto di gravidanze a basso rischio. Utilizza dispositivi esterni – di solito un trasduttore a ultrasuoni attaccato all'addome della futura mamma con delle cinghie - per ascoltare e registrare la frequenza cardiaca fetale, la frequenza delle contrazione e, nei dispositivi recenti, anche la frequenza cardiaca materna.
Il dispositivo trasmette il pattern della frequenza cardiaca e delle contrazioni ad un computer collegato che visualizza i dati su uno schermo e li stampa su carta.

Il detto monitoraggio è chiamato di cardiotocografia (CTG). Il tracciato ottenuto mediante la cardiotocografia è detto tracciato cardiotocografico o tracciato CTG.

Il monitoraggio del cuore fetale interno è molto diverso. Questo metodo viene in genere utilizzato per le gravidanze ad alto rischio e per quelle gestanti che hanno iniziato con il monitoraggio esterno ma non sono riuscite a ottenere letture corrette con quel metodo. Il monitoraggio interno utilizza un elettrodo a filo sottile che è attaccato al cuoio capelluto fetale attraverso la cervice della madre. Questo tipo di monitoraggio offre letture migliori, ma può essere eseguito solo quando il bambino è nella giusta posizione.

Da cosa è causata?

I fattori che possono determinare bradicardia fetale sono molteplici. Alcuni di questi fattori includono:

Problemi di salute sottostanti nella futura mamma, tra cui:

Complicazioni durante il travaglio, tra cui:

Quali rischi comporta?

Se l’equipe medica che assiste al parto omette di monitorare correttamente la frequenza cardiaca fetale, potrebbero verificarsi gravi conseguenze. Alcune di queste lesioni includono:

  • Danno cerebrale
  • Danno ai nervi
  • Paralisi
  • Paralisi cerebrale infantile
  • Ipossia o anossia (privazione parziale o completa di ossigeno)
  • Morte del feto durante il parto

La gravità delle lesioni che potrebbero verificarsi al neonato in caso di bradicardia fetale dipende da quanto tempo il feto/neonato stesso sia stato trattato in modo improprio.

La bradicardia può causare conseguenze che vanno dalle condizioni mediche temporanee e curabili alle disabilità permanenti ed al decesso del feto o del neonato o del bambino.

La mancanza di ossigeno all’origine della bradicardia può determinare un danno cerebrale da carenza di ossigeno detto encefalopatia ipossico ischemica, che nei casi gravi può determinare encefalomalacia o encefalomalacia multicistica e comportare paralisi cerebrale infantile nella sua forma più grave, la tetraparesi spastica.

Queste situazioni possono avere un impatto enorme sul bambino e sulla famiglia, sia emotivamente che finanziariamente.

Consulenza legale gratuita in caso di danni da parto

Le lesioni alla nascita che derivano dalla bradicardia durante il travaglio e il parto possono essere devastanti per le famiglie. Il costo dell’assistenza, che potrebbe essere necessaria per tutta la vita, è enorme, molte volte maggiore di quanto una famiglia possa sopportare.

Il bambino potrebbe non acquisire alcuna capacità lavorativa a causa della sua disabilità.

Inoltre, le condizioni mediche causate dalla bradicardia fetale che non viene adeguatamente trattata saranno fisicamente impegnative per il bambino ed emotivamente impegnative per l'intera famiglia, causando danni morali ed esistenziali anch’essi da risarcire.

Ecco perché trovare un avvocato esperto in danni da parto è così importante nei casi di bradicardia che hanno provocato lesioni al neonato.

Se sospetti che i danni subiti dal tuo bambino siano stati causati da errori nella gestione del travaglio di parto e del periodo neonatale, contatta dannidaparto legal.

I nostri professionisti specializzati in danni da parto al neonato ti diranno, con l’ausilio del nostro staff di medici neonatologi e ginecologi, se potrai aver diritto ad un risarcimento dei danni subiti dal bambino e dalla sua famiglia.

Danni Da Parto Legal segue i propri clienti in tutta Italia.

Non dovrai sostenere alcun costo. Dovrai pagarci solo se e quando otterrai il risarcimento.

Ottieni consulenza gratuita

Il tuo nome e cognome (richiesto)

Il tuo numero di telefono (richiesto)

La tua email

Sintesi della vicenda e danno subito

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e la Privacy Policy e Terms of Service di Google.

Siamo specializzati in risarcimenti per danni da parto

Ti assistiamo in ogni fase della procedura
Il pagamento? Soltanto a risarcimento ottenuto

TORNA SU