Durante il parto vaginale possono verificarsi lesioni perineali o essere effettuate incisioni chirurgiche del perineo dette episiotomie che generalmente non hanno conseguenze importanti sulla madre. A volte, però, possono causare gravi lesioni materne a causa di errori compiuti dai sanitari. Legali esperti possono esaminare il caso e intentare una causa contro la struttura sanitaria per responsabilità medica al fine di ottenere un risarcimento del danno.
Errori che causano lacerazione perineale
Durante il parto vaginale la lacerazione perineale non è un evento raro. L’ostetrica che assiste al parto sosterrà il perineo della madre per prevenire tale lacerazione e nei casi in cui il bambino rimane bloccato, effettuerà un'episiotomia (un'incisione chirurgica) per accelerarne la nascita.
Tuttavia, se la lacerazione che si è verificata naturalmente non viene diagnosticata o trattata, o se l'episiotomia non viene eseguita correttamente o curata in modo appropriato in seguito, possono verificarsi gravi problemi. Le donne che soffrono di episiotomie mal eseguite e lacerazioni perineale non trattate vanno incontro a:
- Dolore durante la minzione
- Incontinenza
- Dolore cronico del perineo
- Cicatrizzazione
- Dolore durante i rapporti sessuali
- Fistola rettovaginale
Se una donna ritiene che la lacerazione perineale o l'episiotomia subite durante il parto non siano state gestite correttamente dagli assistenti al parto e se ha subito gravi lesioni a causa di errori, potrebbe promuovere una causa per malasanità.
A chi va chiesto il risarcimento?
In molti casi, sono l'ostetrica e gli altri membri dell’equipe di assistenza al parto che possono direttamente provocare lacerazioni perineali. Inoltre, gli infermieri che sono coinvolti nel travaglio o nel parto possono aver un ruolo nell’aggravare le conseguenze lesione per non aver notato sintomi di eventuali complicanze che si verificano dopo la lesione perineale o dopo l’episiotomia.
L’attuale disciplina normativa non consente di rivolgere l’azione di risarcimento direttamente ai medici/operatori sanitari direttamente responsabili: è necessario invece far causa alla struttura sanitaria in cui i detti medici abbiano operato. Sarà tale struttura, a rivalersi sui medici successivamente. Un avvocato esperto in lesioni da parto potrà esaminare attentamente i dettagli di ogni caso specifico e farti capire se siano presenti i presupposti per l’ottenimento del risarcimento.
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