I neonati sono ad alto rischio di infezione perché il loro sistema immunitario non è abbastanza sviluppato per combattere batteri, virus e altri patogeni con la stessa efficacia di un adulto o di un bambino più grande.
Le infezioni possono essere trasmesse dalla madre al bambino durante la gravidanza o la nascita, o il bambino può infettarsi poco dopo la nascita. Spesso, le infezioni neonatali possono essere evitate attraverso l'uso di antibiotici profilattici, un cesareo programmato, o assicurando che il parto vaginale non sia prolungato (perché questo aumenta il periodo di tempo in cui i neonati sono particolarmente vulnerabili ad alcune infezioni che risalgono attraverso l'utero).
I neonati che si infettano spesso hanno bisogno di trascorrere del tempo in un'unità di terapia intensiva neonatale (UTIN). Se le infezioni neonatali non vengono riconosciute e trattate in modo tempestivo, possono portare a gravi infezioni cerebrali e lesioni come meningite, encefalite, encefalopatia ipossico-ischemica, e paralisi cerebrale infantile, e in alcuni casi al decesso del neonato.
Indice
Le infezioni neonatali
I neonati possono venire infettati tramite trasmissione "verticale" o "orizzontale". La trasmissione verticale si riferisce tipicamente alle infezioni che si verificano quando il bambino sta passando nel canale del parto. Un'infezione che viene trasmessa orizzontalmente viene acquisita dopo la nascita del bambino.
Le infezioni neonatali possono essere causate da batteri, virus o funghi. In alcuni casi, diverse categorie di infezioni possono provocare esiti simili.
Ad esempio, la sepsi – un'infezione del flusso sanguigno che può portare a danni cerebrali e altri esiti permanenti e negativi – può essere causata da molti patogeni diversi (1).
Sintomi, diagnosi e trattamento dell'infezione neonatale
I neonati infetti possono mostrare i seguenti sintomi, tra gli altri (1, 2):
- Inattività
- Apnea o altri problemi respiratori
- Frequenza cardiaca insolitamente lenta o veloce
- Temperatura corporea ridotta o elevata
- Problemi nell'alimentazione (ad es. problemi nella suzione)
- Irritabilità
- Colore della pelle anomalo (ad es. ittero o cianosi)
- Bassa pressione sanguigna
- Basso livello di zucchero nel sangue (ipoglicemia)
- Convulsioni
- Problemi digestivi (vomito, diarrea)
- Area dello stomaco gonfia
- Coscienza alterata
- Fontanella gonfia
I medici di solito esaminano campioni di fluidi ed eseguono esami del sangue e colture dal neonato, e spesso dalla madre, per diagnosticare l'infezione.
Il trattamento per la maggior parte delle infezioni include antibiotici o farmaci antivirali, nonché cure di supporto (fluidi per via endovenosa, ossigeno o una macchina respiratoria e altri farmaci).
Se l'infezione di un neonato non viene diagnosticata rapidamente e trattata correttamente possono verificarsi gravi conseguenze. L'infezione può diffondersi rapidamente e diventare un'infezione molto più grave e acuta.
L'infezione generalizzata o l'infezione del sangue è chiamata sepsi, l'infezione che si deposita sulle membrane che rivestono il cervello è detta meningite, l'infezione del cervello è chiamata encefalite e l'infezione dei polmoni è chiamata polmonite.
Sepsi neonatale
Si tratta di una grave infezione caratterizzata dalla diffusione di germi in tutto il sangue ed i tessuti del neonato. I microrganismi più comuni associati alla sepsi sono lo Streptococco del Gruppo B (GBS) e l'Escheria coli (E. coli). Altri tipi di batteri che possono causare sepsi includono Listeria, Stafilococco, e Enterococco. La sepsi può anche essere causata da patogeni non batterici, come il virus Herpes simplex, Enterovirus, Parechovirus e Candida (3).
Gli strumenti per la diagnosi della sepsi neonatale includono la puntura lombare, le radiografie toraciche e le colture di sangue, urina, pelle e feci.
Poiché la sepsi è così pericolosa, la soglia per il trattamento è abbastanza bassa: il trattamento deve iniziare prima di una diagnosi formale se un bambino presenta segni di infezione. I neonati particolarmente ad alto rischio (ad esempio la madre ha un'infezione) possono essere trattati anche senza mostrare segni di sepsi. Il trattamento di solito coinvolge antibiotici ad ampio spettro, anche se l'agente patogeno che causa la sepsi non è batterico, saranno necessari altri farmaci.
La prognosi per i neonati trattati correttamente è molto buona, con poco o nessun residuo di problemi fisici o mentali.
Tuttavia, nei neonati trattati non correttamente la sepsi determina un'alta probabilità di invalidità permanente o addirittura di morte (1).
Meningite neonatale
La meningite è l'infiammazione delle membrane che si trovano intorno al cervello e al midollo spinale. La meningite neonatale è un'infezione molto grave.
Lo Streptococco del Gruppo B (GBS) e l'Escheria coli (E. coli) sono le cause più comuni di meningite batterica nei neonati.
Il sospetto di meningite dovrebbe essere posto in qualsiasi neonato con segni clinici di sepsi, poiché le caratteristiche (e le cause) sono molto simili. Importanti indicazioni di sepsi e meningite includono febbre, ipotermia, irritabilità e problemi di alimentazione.
La diagnosi di meningite nei neonati avviene attraverso una puntura spinale.
Quanto al trattamento, vengono somministrati antibiotici o farmaci antivirali a seconda della causa. È richiesta una cura di supporto nell'unità di terapia intensiva neonatale (UTIN).
La meningite è una minaccia molto grave per la salute dei neonati. Quindi il trattamento viene spesso iniziato dai sanitari solo sulla base del sospetto anche prima che una diagnosi sia confermata (4).
Encefalite neonatale
L'encefalite è un'infiammazione dell'encefalo (il contenuto della scatola cranica) causata da un virus, il più delle volte il virus dell'herpes simplex ("herpes genitale"). Se una donna incinta ha il virus, può trasmetterlo al suo bambino attraverso il canale del parto infetto (occasionalmente, il bambino può essere esposto al virus in una fase precedente della gravidanza).
La gestante che contragga per la prima volta il virus durante il terzo trimestre di gravidanza ha una probabilità molto più alta di trasmettere il virus al suo bambino rispetto a una donna con herpes ricorrente.
Fortunatamente, l'equipe medica della madre di solito può impedire la trasmissione dell'Herpes dalla madre al bambino. La prevenzione si basa sull'esecuzione di uno screening per l'Herpes materno e su un'adeguata gestione delle gravidanze che coinvolgono l'Herpes (che possono includere la terapia antivirale e/o il parto a cesareo) (5).
La diagnosi di encefalite dell'herpes neonatale spesso comporta l'acquisizione di colture di sangue, liquido cerebrospinale e altri fluidi corporei, oltre alle scansioni TAC e RNM (6, 7).
L'encefalite da herpes è estremamente pericolosa per il neonato, quindi i medici inizieranno la somministrazione di farmaci (tipicamente aciclovir endovena) senza attendere i risultati confermativi (5).
La prognosi per i neonati con encefalite dipende dalla gravità del caso, dalla forza del sistema immunitario del neonato e dalla tempistica della diagnosi e del trattamento. Alcuni hanno un recupero completo, mentre altri possono sviluppare condizioni permanenti come la paralisi cerebrale infantile. Con il trattamento precoce, la prognosi è molto buona.
Polmonite neonatale
E' un'infezione polmonare batterica che può essere causata da un'ampia varietà di patogeni batterici, virali e fungini (8).
La polmonite può comportare danni ai polmoni, problemi respiratori e può evolversi in sepsi (9).
La diagnosi si basa su risultati clinici, radiografici e microbiologici.
Il trattamento include inizialmente antibiotici ad ampio spettro e, successivamente, farmaci specifici per l'organismo.
La prognosi varia a seconda dell'età gestazionale della paziente, dal tipo di agente patogeno, dai problemi medici sottostanti e dalla gravità della malattia (8), ma di solito è buona in caso di trattamento tempestivo.
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Fonti
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Sepsi Neonatale: MSD Manuals. Reperito il 24 aprile 2020 da https://www.msdmanuals.com/it-it/professionale/pediatria/infezioni-neonatali/sepsi-neonatale
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Neonatal Sepsis Clinical Presentation. (2018, October 29). Reperito il 26 aprile 2020 da https://emedicine.medscape.com/article/978352-clinical#b3
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(n.d.). Reperito il 26 aprile 2020 da https://www.uptodate.com/contents/clinical-features-evaluation-and-diagnosis-of-sepsis-in-term-and-late-preterm-infants
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(n.d.). Reperito il 26 aprile 2020 da https://www.uptodate.com/contents/bacterial-meningitis-in-the-neonate-clinical-features-and-diagnosis
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Horsley, L. (2008). ACOG releases guidelines on managing herpes in pregnancy.
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Neonatal herpes simplex Symptoms & Causes | Boston Children’s Hospital. (n.d.). Reperito il 24 aprile 2020 da http://www.childrenshospital.org/conditions-and-treatments/conditions/n/neonatal-herpes-simplex/symptoms-and-causes
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(n.d.). Reperito il 25 aprile 2020 da https://www.uptodate.com/contents/neonatal-herpes-simplex-virus-infection-clinical-features-and-diagnosis
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(n.d.). Reperito il 26 aprile 2020 da https://www.uptodate.com/contents/neonatal-pneumonia
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Pneumonia – children – community acquired: MedlinePlus Medical Encyclopedia. (n.d.). Reperito il 26 aprile 2020 da https://medlineplus.gov/ency/article/007690.htm