Le condizioni neurologiche rappresentano un pericolo significativo per i bambini dalla nascita fino all'adolescenza. Un recente studio ha rilevato che il 16% dei bambini nelle unità di terapia intensiva pediatrica presenta condizioni neurologiche acute con danno cerebrale derivante da arresto cardiaco, danni cerebrali o altro.
Lo studio PANGEA (Prevalence of Acute Critical Neurological Disease in Children: A Global Epidemiological Assessment), pubblicato su Pediatric Critical Care Medicine allo scopo di valutare la prevalenza di lesioni neurologiche pediatriche e gli esiti associati, ha osservato pazienti ricoverati in 107 unità di terapia intensiva degli ospedali di tutto il mondo per un periodo di quattro giorni nell’arco di un anno.
Le unità di terapia intensiva analizzate (90% delle quali presenti in Nord America ed Europa, e altre in Sud America, Asia e Africa), hanno fornito informazioni su 924 pazienti di età compresa tra i 7 giorni e i 17 anni; tra sono state diagnosticate condizioni neurologiche gravi nel 16,2% dei casi.
Condizioni neurologiche dell'infanzia
Con il termine "disturbo neurologico" si indica una condizione medica causata da una disfunzione di una parte del cervello o del sistema nervoso.
Le condizioni neurologiche possono causare sintomi cognitivi, fisici, emotivi e/o comportamentali.
Lo studio PANGEA nasce con lo scopo di identificare le cause e la prevalenza di alcune condizioni neurologiche, come lesioni cerebrali traumatiche, ictus, arresto cardiaco, infezioni o infiammazioni del sistema nervoso centrale, epilessia, lesioni del midollo spinale, idrocefalo e masse/tumori cerebrali rispetto ad altre.
Dei 924 bambini con condizioni neurologiche acute, il 61% mostra uno stato neurologico normale prima del ricovero ospedaliero; la causa del loro disturbo è da attribuire nel 23% dei casi ad arresto cardiaco con conseguente diminuzione dell’apporto di sangue e ossigeno al cervello e con un incremento del tasso di mortalità rispetto ad altri pazienti.
La seconda causa più comune è la lesione cerebrale traumatica (19% dei casi) che determina gli esiti più sfavorevoli nei pazienti. Nel 16% dei casi, invece, il disturbo neurologico è causato da infezione o infiammazione del sistema nervoso centrale, condizione particolarmente frequente in Sud America, Asia e Africa. Nel 9% dei casi i disturbi sono determinati da ictus o da un tumore al cervello.
Esiti nei bambini con disturbi neurologici
Tra i bambini con condizioni neurologiche acute, il 12% è deceduto a causa delle ferite riportate mentre il 32% soffre di disabilità neurologica, da moderata a grave, nell’arco di 3 mesi.
Tutti i bambini analizzati nello studio hanno subito ricoveri più o meno lunghi, con una media di 22 giorni in ospedale e di 13 giorni in terapia intensiva.
Lesioni neurologiche e negligenza pediatrica
Sfortunatamente, spesso la negligenza medica è tra le cause dei disturbi neurologici acuti nei neonati e nei bambini. Se un medico non diagnostica un'infezione, non riconosce il distress respiratorio o i sintomi di un ictus o non riesce a trattare una lesione cerebrale traumatica in modo tempestivo, i danni subiti dal bambino possono essere gravi e permanenti. Se la colpa medica viene accertata, i genitori possono richiedere un risarcimento economico.
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