Obesità e parto

Essere sovrappeso è una condizione cronica che riguarda molte donne adulte. Secondo l’Istituto Nazionale della Sanità americana, circa il 26% delle donne negli Stati Uniti è considerato sovrappeso e il 40% obeso. Essere sovrappeso o obese in gravidanza può avere un impatto significativo sia sulla salute della madre che bambino poiché le donne obese hanno un maggior rischio di avere una gravidanza non sicura. È necessario, quindi, che le donne in sovrappeso ricevano le corrette informazioni per una corretta gestione della gestazione.

Capire come e perché il peso materno influisce sulla gravidanza è un passo fondamentale per una gravidanza sana.

Dal punto di vista medico, esiste uno strumento chiamato indice di massa corporea (BMI) che viene calcolato utilizzando la massa e l'altezza di una persona e assegnando un valore numerico che determina se si è sottopeso, normopeso, sovrappeso o obesi. In generale, un BMI compreso tra 25,0 e 29,9 è considerato sovrappeso, mentre una persona obesa avrà un BMI compreso tra 30,0 e 40,0, o superiore.

Sovrappeso e gravidanza

Essere sovrappeso o obesi può avere effetti sulla fertilità; le donne in sovrappeso, infatti, hanno una maggiore probabilità di avere problemi di infertilità, il che rende più difficile rimanere incinte in modo naturale. Inoltre, alcuni trattamenti per la fertilità, come la fecondazione in vitro, (FIV), potrebbero non essere efficaci per le donne obese poiché più si è in sovrappeso, minori sono le probabilità di rimanere incinte.

Altre complicazioni della gravidanza che derivano dall’essere in sovrappeso includono:

  • Preeclampsia: complicazione della gravidanza potenzialmente pericolosa caratterizzata da pressione alta dopo le prime 20 settimane di gestazione; può causare danni agli organi del bambino e nascita prematura.

  • Problemi di coagulazione del sangue: le donne in sovrappeso hanno maggiori probabilità di sviluppare una pericolosa condizione legata a una eccessiva coagulazione del sangue chiamata tromboembolia venosa

  • Diabete gestazionale: condizione in cui la donna sviluppa il diabete durante la gravidanza che generalmente si risolve dopo il parto ma che espone la donna a un rischio maggiore di sviluppare il diabete di tipo 2 più in là con gli anni. I bambini affetti da diabete gestazionale hanno anche un maggior rischio di lesioni alla nascita.

  • Apnea notturna: le donne incinte in sovrappeso possono soffrire di apnea notturna, condizione che consiste nello smettere temporaneamente di respirare durante il sonno. Avere l'apnea notturna aumenta il rischio di preeclampsia ed eclampsia.

  • Aumentato rischio di parto cesareo: a causa delle complicazioni dovute al sovrappeso, il parto cesareo potrebbe essere un'opzione più sicura rispetto al parto vaginale. Tuttavia, le donne in sovrappeso hanno maggiori probabilità di avere complicazioni dovute al taglio cesareo, come infezioni o emorragie.

  • Parto ritardato

  • Travaglio e parto complicati o prolungati

  • Difficoltà nel perdere peso dopo il parto

  • Maggiore suscettibilità alle infezioni: le donne in sovrappeso hanno un rischio maggiore di sviluppare infezioni del tratto urinario durante la gravidanza, così come altre infezioni.

  • Problemi con l'allattamento: le donne obese allattano per un periodo più breve, hanno minori probabilità di iniziare ad allattare e presentano un ritardo nella montata lattea.

Sovrappeso e sviluppo del bambino

Il sovrappeso può causare una serie di problematiche anche nel bambino:

  • Parto prematuro: in presenza di condizioni come la preeclampsia o la macrosomia, i medici potrebbero programmare il parto anticipato. In questi casi, il neonato, se prematuro, è maggiormente esposto al rischio di sviluppare problemi di salute sia nel breve che nel lungo termine.

  • Malformazioni fetali: i difetti alla nascita più comuni dovuti al sovrappeso sono quelli cardiaci e quelli del tubo neurale che colpiscono il cervello e la spina dorsale del bambino.

  • Macrosomia: si verifica quando il bambino è più grande del normale e pesa più di 4.5 chilogrammi. Partorire un bambino di grandi dimensioni aumenta la possibilità di complicazioni, tra le quali lesioni durante il parto e maggiore probabilità di ricorrere al taglio cesareo.

  • Morte in utero: si verifica quando il bambino muore nell'utero dopo le prime 28 settimane di gravidanza.

  • Aumento del rischio di sviluppare diabete, malattie cardiache e obesità più avanti nella vita

Essere in sovrappeso e condurre una gravidanza sana

Al fine di prevenire complicazioni durante la gravidanza, i dottori raccomandano di provare a perdere peso prima di rimanere incinta; anche perdere una piccola quantità di peso, infatti, può migliorare notevolmente la salute generale della futura madre. In caso di obesità è possibile ricorrere alla chirurgia bariatrica che può aiutare a dimagrire in modo rapido. È possibile anche effettuare un controllo preconcezionale per valutare il proprio stato di salute prima di rimanere incinta. La visita generalmente consiste in un esame fisico per il controllo dei parametri vitali e nell’eventuale prescrizione di specifici esami del sangue.

Le linee guida generali che possono aiutare una donna in sovrappeso nella gestione di una gravidanza sana sono:

  • Praticare attività sportiva: rimanere attive durante la gravidanza è benefico per ogni donna, indipendentemente dal suo peso. Esercizi non impegnativi svolti quotidianamente, come aerobica in acqua, possono aiutare la futura madre a mantenere uno stato di salute ottimale.

  • Sottoporsi regolarmente alle visite prenatali: le donne in sovrappeso dovrebbero sottoporsi a ogni controllo prenatale previsto, anche in assenza di sintomi. Il medico effettuerà analisi specifiche per individuare eventuali condizioni di salute come il diabete gestazionale ed eseguirà ecografie per monitorare lo sviluppo del bambino nell'utero.

  • Mangiare cibi sani: un nutrizionista può creare un piano alimentare specifico per la donna incinta così da fornire anche al bambino un corretto nutrimento. È importante che le donne non evitino totalmente l’assunzione di determinati alimenti per non limitare la quantità di nutrienti trasmessi al bambino.

  • Tenere sotto controllo l’incremento del peso: i dottori raccomandano alle donne sovrappeso di prendere al massimo tra i 7 e i 9 chilogrammi e tra i 5 e i 9 chilogrammi per le donne obese.

Anche se in sovrappeso, una donna può rimanere incinta e condurre una gravidanza sana sia per lei che per il bambino. È importante, però, essere consapevoli delle varie complicazioni che questa condizione può causare e discutere con il proprio medico di eventuali strategie da attuare prima del concepimento. Nutrizionisti e medici specializzati nel trattamento dell’obesità possono accompagnare le donne in sovrappeso attraverso questo importante percorso.

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