La precoce fuoriuscita di liquido amniotico durante la gravidanza è associata ad un aumento del rischio di lesioni al neonato. Alcune gestanti hanno difficoltà a capire se stiano veramente perdendo liquido amniotico o se si tratti della fuoriuscita di un'altra sostanza (come l'urina o le perdite vaginali). Quindi è importante consultare un medico se c'è qualche incertezza.
Continuate a leggere per saperne di più sulla funzione del liquido amniotico, i livelli normali del liquido amniotico nelle varie fasi della gravidanza e quali condizioni possono essere sospettate in seguito in caso di perdita.
Il travaglio ed il parto sono processi difficili che comportano rischi sia per la madre che per il bambino. A causa della delicatezza delle procedure coinvolte e della fragilità che caratterizza il feto, è fondamentale che i medici facciano tutto il possibile per garantire un parto sicuro. Uno studi scientifico condotto dal Dr. Gary D.V. Hankins (Professore e Preside di Ostetricia e Ginecologia e Capo della Divisione di Medicina Materno-Fetale presso il Center for Interdisciplinary Research in Women’s Health dell'UTMB) fornisce informazioni su come il parto cesareo possa ridurre il tasso di lesioni alla nascita, tra cui distocia di spalla, trauma fetale e encefalopatia neonatale.
le lesioni alla nascita riguardanti l'area intorno alla clavicola, alle spalle e alle braccia, possono presentare alcuni sintomi simili anche se la causa e la gravità sono molto diverse. Se il bambino mostra segni di debolezza, paralisi, gonfiore o dolore agli arti superiori, il sanitario dovrà valutare se ciò potrebbe essere dovuto ad una lesione del plesso brachiale o ad una lesione della clavicola.
Il plesso brachiale è una rete di nervi situati vicino al collo e collegati al braccio e alla mano. A volte, questi nervi sono danneggiati durante il processo del parto, a causa di applicazione di una forza eccessiva al fine di fa uscire il bambino dal canale del parto. Il rischio di distocia di spalla è aumentato dall'uso della ventosa ostetrica o del forcipe. La distocia di spalla può portare a lesioni del plesso brachiale
Il fatto che una condizione così facilmente trattabile come l'ittero neonatale continui, anche in paesi avanzati, a causare danni cerebrali nei neonati lascia a dir poco perplessi. Recentemente sono state introdotte alcune novità che potrebbero contribuire a migliorare la prevenzione dei danni al neonato da ittero.
Attualmente, l'unica terapia disponibile per l'encefalopatia ipossico-ischemica (HIE), oltre alla terapia di supporto e alla terapia per mitigare i sintomi, è la terapia ipotermica. Tale terapia comporta il raffreddamento del corpo del bambino fino ad una temperatura inferiore a quella normale al fine di consentire al cervello di riprendersi da una lesione ipossico-ischemica e limitare la diffusione del danno. È noto che la terapia ipotermica riduce il rischio di morte, così come la portata e l'insorgenza di una condizione di inabilità permanente.
I bambini prematuri hanno tassi di sopravvivenza più bassi rispetto ai neonati a termine, e quelli che sopravvivono hanno una maggiore possibilità di sviluppare disabilità permanenti come la paralisi cerebrale. Durante il processo del parto, il corpo ancora non sviluppato del prematuro è altamente suscettibile all'encefalopatia ipossico-ischemica (danno cerebrale causato dalla privazione di ossigeno) e ad altre lesioni
Stafilococco è il nome di un gruppo di batteri comuni che, quando determinano infezione, può comportare a gravi malattie. Gli adulti sani possono essere portatori dello Stafilococco nel loro naso o sulla loro pelle. In queste aree, il batterio non è dannoso. Tuttavia, se i batteri Stafilococco entrano in un taglio o in una ferita aperta, possono diventare patogeni (causa di malattia)