Quando la ventosa ostetrica viene utilizzata al fine di favorire il parto, il bambino solo raramente presenta gonfiore e lividi evidenti sulla testa. A causa del rischio
di gravi danni cerebrali causati dalle emorragie- specialmente quelle subgaleali – il loro riconoscimento e gestione immediata da parte dei medici è essenziale.
I bambini che hanno avuto un parto difficile in cui sia stata utilizzata la ventosa ostetrica devono essere continuamente monitorati al fine di verificarne i parametri vitali. Studi sulla coagulazione del sangue e misurazioni ripetute dell’ematocrito (globuli rossi) dovrebbero essere eseguite con frequenza per determinare se il bambino abbia un’emorragia in corso. Anche la misurazione della circonferenza della testa deve essere eseguita con una certa regolarità. Altri segni e sintomi di una emorragia cerebrale includono depressione respiratoria, apnea, convulsioni, irritabilità, tono e livello di coscienza alterato.
Se il bambino è nato attraverso un parto difficile o se ha segni e sintomi di un’emorragia cerebrale, dovrebbero essere essere eseguite indagini sulla testa stessa del piccolo. La maggior parte delle emorragie – specialmente subdurali e subaracnoidea – possono essere diagnosticate con gli ultrasuoni. Il miglior metodo di rilevazione è attraverso studi sulle immagini del cervello attraverso una TAC o una risonanza magnetica in grado di rilevare il sangue all’interno del cranio. La TAC (tomografia assiale computerizzata) è una scansione che utilizza i raggi X e un software per produrre immagini delle strutture all’interno del cervello del bambino. La RM (risonanza magnetica) utilizza onde magnetiche per ottenere immagini del cervello. Di tanto in tanto, vengono eseguite ecografia e test del liquido cerebro-spinale. A volte i segni e sintomi di una emorragia cerebrale sono sottovalutati dall’equipe medica e le indagini sulla testa del piccolo non vengono di conseguenza eseguite immediatamente. Ci sono casi in cui i medici non riescono del tutto a riconoscere un’emorragia cerebrale. A volte ci vogliono diversi giorni perché una emorragia al cervello diventi sintomatica. Più a lungo la lesione resta senza trattamento, più il danno al bambino sarà grave.
Lesioni permanenti nel bambino possono passare inosservate fino a quando il piccolo raggiunge 6,5-9 mesi e diventa più mobile. In altri casi, paralisi cerebrale infantile e altre forme di danno cerebrale, come disabilità intellettuale e ritardo nello sviluppo, non si manifestano fino a quando il bambino raggiunge i 3 – 5 anni, quando il cervello dovrebbe essere completamente sviluppato.
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