Segni e Sintomi del ritardo dello sviluppo
E’ probabile che sia innanzitutto il genitore ad accorgersi che il bambino non rotola quando invece dovrebbe o che tarda a fare i primi passi. Quando ciò accade, è possibile che il bambino abbia un ritardo nello sviluppo e che potrebbe quindi essere affetto da paralisi cerebrale.In tal caso, tuttavia, una serie di interventi potrà aiutare il bambino a sviluppare le sue abilità, la fiducia in sé e a progredire verso la maturità.
Cos’è il ritardo dello sviluppo?
I medici, nel visitare bambini che potrebbero essere affetti da paralisi cerebrale indagano, innanzitutto, la presenza segni visibili di lesioni cerebrali. Il ritardo dello sviluppo, che si verifica quando un bambino non raggiunge delle tappe fondamentali nei tempi previsti, ne è spesso il primo segno nella maggior parte dei bambini. I medici potranno anche osservare i segni anatomici verificando se gli arti del bambino siano troppo rigidi o rilassati. I segni radiologici di paralisi cerebrale sono rilevabili nel cervello attraverso tecniche di neuroimaging quali la risonanza magnetica, la TAC, e l’ecografia cranica.
Alcuni traguardi di crescita vengono raggiunti in tempi prevedibili. Raggiungere questi traguardi più tardi del previsto costituisce necessariamente un motivo di preoccupazione; molti bambini hanno ritmi più lenti. Tuttavia, un ritardo dello sviluppo potrebbe presagire un problema, specialmente se manifestato in concomitanza con altri fattori di rischio e segni anatomici o radiologici.
Esempi di tappe importanti per lo sviluppo motorio sono:
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Utilizzare giocattoli a tre o quattro mesi
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Rotolarsi sulla schiena a circa quattro mesi
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Sedersi senza assistenza da sei a sette mesi
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Sorridere a circa sei settimane
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Camminare dai 10 ai 14 mesi
Se si sospetta un ritardo dello sviluppo, la valutazione che ne consegue viene suddivisa in due parti:
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La valutazione dello sviluppo viene eseguita da uno specialista, come ad esempio uno psicologo dell’età evolutiva, un pediatra dello sviluppo, o un neurologo pediatrico. È un esame molto approfondito utilizzato per determinare se il bambino sia in ritardo rispetto alle fasi di crescita previste. I test possono essere effettuati in questa fase, per escludere le condizioni, oppure per diagnosticare.
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Lo screening dello sviluppo viene utilizzato per rilevare possibili compromissioni dello sviluppo del bambino. I medici fanno domande ai genitori e interagiscono con il bambino per valutare capacità, riflessi e risposte. Se viene rilevato un ritardo, il processo di valutazione si sposta sulla seconda parte.
Il bambino potrebbe avere un peso non rispondente alla sua età. Una crescita scarsa contraddistingue spesso un bambino che rimane tra il terzo ed il quinto percentile di peso senza superarlo o che sperimenta un calo di peso eccessivo durante la sua crescita. Il bambino potrebbe in questi casi avere un problema di assimilazione o nutrizionale o una condizione ortopedica che rende difficile la deglutizione o il corretto consumo di alimenti.
Segni anatomici
La paralisi cerebrale spesso colpisce gli arti. I segni relativi, sebbene non sempre si presentino nelle prime fasi della vita di un bambino, possono apparire man mano che egli si sviluppa. I medici osservano la compromissione degli arti di un bambino, di solito sotto forma di ipertonia e ipotonia. Altri segni di compromissione possono essere uno scarso sostegno sul busto ed un controllo muscolare alterato, la difficoltà di tenersi in equilibrio, e la presenza di riflessi infantili che non si manifestano oppure persistono oltre il tempo in cui era previsto che scomparissero.
Segni radiologici
La paralisi cerebrale è causata da una lesione al cervello. La lesione o la malformazione vengono rilevate attraverso moderne tecniche di neuroimaging. Gli ultrasuoni cranici possono essere utilizzati su bambini molto piccoli, ma non sono affidabili quanto la TAC e la risonanza magnetica (la giovane età comporta che i bambini mentano ancora e questo può rappresentare un problema). Grazie agli esami radiologici è possibile rilevare lesioni al cervello nei bambini affetti da paralisi cerebrale fino ad un massimo dell’83%. Gli stessi rappresentano infatti un passo importante nella diagnosi della paralisi cerebrale.
Tappe fondamentali dello sviluppo
Le tappe fondamentali dello sviluppo sono quelle fasi in cui il bambino impara a realizzare un compito specifico. Un ritardo significativo nel raggiungimento delle tappe fondamentali dello sviluppo è spesso il primo indicatore di paralisi cerebrale infantile.
Anche se i bambini crescono e si sviluppano seguendo i propri ritmi, queste tappe sono stabilite per indicare l’età media in cui la maggior parte dei bambini impara ad eseguire compiti specifici. Il raggiungimento tardivo di questi traguardi di crescita costituisce il segno premonitore che il bambino possa essere affetto da paralisi cerebrale o da un altro handicap di sviluppo, soprattutto se in lui si manifestano anche altri segni. E’ opportuno discutere di tali segni con il pediatra.
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