Paralisi cerebrale: terapia con bicicletta

La paralisi cerebrale è una lesione neurologica caratterizzata da una compromissione della funzione motoria. I sintomi includono debolezza, muscoli eccessivamente rigidi, spasmi muscolari e scarso controllo muscolare. La terapia fisica è importante per i bambini con paralisi cerebrale dal momento che l’esercizio può migliorare la mobilità. Quando i bambini sono sottoposti a interventi chirurgici per migliorare la funzionalità motoria, è necessaria la fisioterapia per sfruttare al massimo i benefici dell’intervento. Il ciclismo può costituire un elemento divertente e fondamentale della fisioterapia. Il ciclismo può aiutare i bambini affetti da paralisi cerebrale a migliorare la funzione motoria, ad ottenere più indipendenza e una migliore qualità della vita.

La cyclette è ideale per la terapia del ciclismo. Esistono diversi modelli di cyclette per accomodare le disabilità fisiche dei bambini con paralisi cerebrale. Questi modelli possono essere adattati con cinture per sorreggere la parte superiore del corpo o con dei supporti sulle caviglie per mantenerle in piano durante la pedalata. Con l’uso delle cinture si riesce a mantenere ferme le parti del corpo che potrebbero essere soggette a movimenti spastici o involontari permettendo al bambino di concentrarsi sul pedalare. Focalizzandosi solo su alcune parti del corpo, i bambini possono rinforzarle e rinforzare le connessioni al cervello che controllano quelle parti specifiche. La terapia del ciclismo dovrebbe essere implementata in una routine regolare per trarre il massimo beneficio. In un rassegna di vari studi condotti sulla terapia del ciclismo per pazienti con paralisi cerebrale pubblicata nella rivista ‘BMC Pediatrics’ nel 2007, i ricercatori di varie università hanno scoperto che il ciclismo era più efficace se praticato almeno 2 volte a settimana per 20-30 minuti. Si dovrebbe consultare un fisioterapista per pianificare esercizi specifici per il corpo e le abilità del bambino. La terapia del ciclismo migliora tutte le aree di funzione motoria, inclusa la coordinazione, la forza e la gamma di movimento. Il ciclismo migliora anche il livello di forma fisica e la funzione cardio-vascolare. Questi benefici vengono riflessi in altri movimenti coordinati come il camminare perché il movimento tramite la terapia del ciclismo mira alle stesse zone del cervello. Nel corso del tempo, questo tipo di terapia può anche aiutare il bambino a contrastare il deterioramento muscolare e superare specifiche disabilità fisiche.

I bambini affetti da paralisi cerebrale che intraprendono la terapia del ciclismo per la prima volta impiegano tempo ad abituarsi all’uso di una cyclette modificata. E ‘comune per i nuovi pazienti di questa terapia impiegare molta energia e un usare eccessivamente gruppi muscolari non correlati con l’attività perché hanno muscoli che si contraggono involontariamente. Un fisioterapista può aiutare il paziente a identificare questi movimenti automatici.

Dopo un periodo di addestramento, il ciclismo diventa più efficiente e richiede meno sforzi dal bambino. Il bambino potrebbe aver bisogno di un’assistenza fisica speciale per imparare il movimento circolatorio della pedalata.

Tipi di biciclette per bambini con paralisi cerebrale e disabili

Imparare ad andare in bicicletta è un traguardo molto importante per i bambini che adorano la libertà che ne comporta. In passato il ciclismo non era un opzione per i bambini disabili, ma la varietà di opzioni offerte dai vari modelli di bicilette viene incontro alle esigenze dei bambini con paralisi cerebrale e disabili. Diversi modelli possono essere adattati a seconda delle esigenze del bambino.

Triciclo

Molti bambini vengono introdotti al ciclismo tramite l’uso del triciclo. Alcuni bambini con paralisi cerebrale potrebbero aver sempre bisogno della stabilità offerta dal modello a tre ruote e i tricicli di oggi possono trasportare anche i bambini più grandi in stile. Per i bambini più piccoli esistono modelli con supporti adattabili come pedali con cinghie, sistema assale doppio per ridurre la resistenza e rendere la pedalata più facile, il supporto per il corpo regolabile, e manubri specializzati per un controllo più facile.

Tandem

Bambini non vedenti hanno bisogno di una persona vedente per andare in bicicletta. I tandem moderni con due o tre ruote permettono al bambino di sedersi davanti. La persona nel sedile posteriore può controllare le manovre, le frenate e il cambio di marcia mentre il bambino si gode la pedalata.

Biciclette e tricicli a manovella

Molte biciclette e tricicli possono essere dotati di dispositivi a manovella che permettono al bambino di pedalare senza l’uso delle gambe. Per un bambino che ha un uso delle gambe limitato, alcune biciclette possono essere adattate per permettere la pedalata con combinazione di mani e piedi. Le biciclette possono anche essere modificate con i controlli per una sola mano, il cambio e adattatori freni, cinture di sicurezza e motori elettrici.

Modelli di bicicletta personalizzati

Molti produttori di biciclette possono costruire un modello apposito per soddisfare le esigenze dei diversamente abili. Biciclette e tricicli possono essere costruite per venire incontro a varie altezze, paraplegia e altre difficoltà.

Rimorchi

I bambini amano essere trasportati in rimorchi per bici. I modelli sono disponibili per bambini diversamente abili di tutte le età. Un peditruck permette di portare un rimorchio con un bambino in sedia a rotelle. Il rimorchio ha una rampa speciale per l’accesso della sedia a rotelle e dei sostegni per la sicurezza. Sulle bici si può installare un motore elettrico per assistere chi pedala col peso aggiuntivo della sedia a rotelle.

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