Il feto (il bambino mentre si trova ancora nell’utero della mamma) non “respira” inalando aria ma acquisendo l’ossigeno proveniente dalla respirazione della mamma. Questo ossigeno viaggia attraverso i polmoni, il cuore, il sistema vascolare, l'utero e la placenta della mamma, per poi giungere al feto attraverso il sangue contenuto nel cordone ombelicale.
La paralisi cerebrale infantile (PCI) esiste in una varietà di forme diverse e i suoi sintomi variano significativamente da persona a persona. Ad esempio, mentre le persone con PCI grave possono aver bisogno di una sedia a rotelle per deambulare, le persone con PCI lieve possono essere in grado di camminare bene da sole (1). Tutte le persone con PCI sperimentano una sorta di alterazione del movimento o della postura e alcune di esse presentano anche disturbi del linguaggio, disabilità intellettuali / dello sviluppo e altre condizioni associate.
Utilizzando un casco termico o una coperta termica, la temperatura corporea del bambino viene abbassata a 33,5 gradi Celsius per 72 ore. Durante questo periodo di raffreddamento, le cellule cerebrali sono in grado di recuperare, con diminuzione o prevenzione della gravità e della diffusione dei danni cerebrali.
L'ipotermia terapeutica è il trattamento standard per l'encefalopatia ipossico-ischemica. Può ridurre l'entità del danno cerebrale permanente se somministrata poco dopo la nascita o l'insulto da mancanza di ossigeno (entro sei ore, anche se si può ottenere qualche beneficio dalla terapia fino a 24 ore).
Utilizzando un casco termico o una coperta termica, la temperatura corporea del bambino viene abbassata a 33,5 gradi Celsius per 72 ore. Durante questo periodo di raffreddamento, le cellule cerebrali sono in grado di recuperare, con diminuzione o prevenzione della gravità e della diffusione dei danni cerebrali.
Uno studio scientifico pubblicato nel mese di novembre, ha mostrato i sorprendenti benefici neuroprotettivi del resveratrolo (1).
Nello studio, 48 ratti di sette giorni sono stati suddivisi in quattro gruppi, tutti i quali sono stati sottoposti a induzione ipossico-ischemica. Due dei gruppi non hanno ricevuto resveratrolo, e due dei gruppi hanno ricevuto il supplemento sette giorni prima dell'induzione in quantità variabili. Nei ratti che hanno ricevuto il pre-trattamento con resveratrolo tramite il percorso Nrf2/HO-1 è risultato essere stato significativamente ridotto lo stress ossidativo.
Un nuovo studio intitolato "Prevenzione dell'epilessia riducendo l'encefalopatia neonatale" è ritenuto essere la più grande ricerca al mondo sulle lesioni cerebrali al neonato.
Diretto dall'Imperial College di Londra, lo studio mira a ridurre il numero di neonati che sviluppano l'epilessia a causa di danni cerebrali perinatali.
Lo studio sta generando attenzione in tutto il mondo mentre i ricercatori approfondiscono uno dei tipi più comuni di lesioni alla nascita e le sue devastanti conseguenze.
L'encefalopatia ipossico-ischemica è una lesione cerebrale causata dalla diminuzione o totale interruzione dell’apporto di ossigeno o di sangue nell’encefalo del bambino durante o in prossimità del parto. Il termine "encefalopatia ipossico-ischemica" significa letteralmente danno all'encefalo – cioè al contenuto della scatola cranica, comprendente il cervello – causato da una diminuzione dell'ossigeno in uno o più tessuti del corpo del feto, compreso il sangue, o da una riduzione o interruzione del flusso sanguigno del feto. L'encefalopatia ipossico ischemica può determinare gravi danni permanenti quali la paralisi cerebrale infantile, anche nella sua forma più grave della tetraparesi spastica.
Drew Kijek, un bambino di 11 anni di Detroit affetto da una forma grave di paralisi cerebrale infantile, è stato uno dei primi bambini al mondo ad essere sottoposto a trattamento mediante infusione di cellule staminali. Il trattamento è stato effettuato nel 2013 nell’ambito di uno studio dell’FDA (l’agenzia per il farmaco Statunitense) : le
Quasi tre anni fa, un team guidato da un ricercatore pediatrico di Detroit ha dimostrato che la terapia con ipotermia (raffreddamento del cervello) può ridurre drasticamente i casi di morte e disabilità fisiche e mentali provocati da un apporto ridotto ossigeno e sangue nel cervello. Quando un bambino a termine riceve il trattamento dell’ipotermia entro
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